Meditazione in Wuji.


“Una bussola funziona solo se la tieni ferma, se la muovi in continuazione non serve a nulla.”
– Burhanuddin Hermann, da “Il derviscio metropolitano” –

Per mantenere la calma è necessario prima imparare a coltivarla. Ecco come:

Oggi vi presento questa concisa e piccola pratica utile per incominciare ad allenarsi. Provate, mettetevi in gioco e divertitevi a scoprire in che maniera il vostro corpo comunica con voi.

Wuji, la postura di base del Qi Gong, letteralmente significa “non compiuto”. E’ detta anche postura dell’uomo libero: libero di star fermo oppure di fare il primo passo, libero dalle distrazioni, libero di ascoltare.

Per maggiori dettagli guarda il video: https://www.youtube.com/watch?v=qM3Qa3eolFs

Adottare questa postura per un tempo più o meno prolungato:

1 ) è efficace in un primo tempo per ascoltare e poi migliorare gli stridori del proprio corpo, lo scorretto allineamento della colonna vertebrale, le tensioni delle articolazioni, le limitazioni dell’apparato respiratorio, le resistenze muscolari

2) allena alla pazienza e alla tenacia, rinforza la capacità di reagire al desiderio automatico di muoversi e di distrarsi

3) affina la percezione sottile ed empatica verso gli altri e verso ogni elemento dell’ambiente esterno in generale

4) aiuta a sentirci più centrati, stabili ancorati sia fisicamente che mentalmente.

5) infine permette a chi pratica di accedere nel pieno del lavoro, ovvero fa riemergere, in maniera sempre più tangibile, la nostra vera forza interiore ed è a questo punto che il Qi Gong smette di essere attività motoria per diventare quel che realmente è: l’Arte di padroneggiare il Qi.

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