
Ripeto sempre con molto entusiasmo che il Qigong e lo Shiatsu sono due possibili strade che vanno oltre i confini della guarigione intesa in senso puramente fisico-meccanico. Esse portano gradualmente ad una consapevolezza interiore e ad una stabilità sia fisica che emotiva. Sono due tecniche corporee che aiutano a riconoscersi e a ritrovarsi in se stessi. Accompagnano il soggetto ad aiutarsi da solo, raggiungendo le cause dei propri disequilibri.
La cosa sorprendente per me è che tutto questo intenso processo di autoconoscenza e autoguarigione, avviene senza troppo clamore, in maniera tanto silente quanto profonda. Volta per volta, chi sperimenta queste discipline, si sente più radicato, padrone di se stesso, sempre più vicino alla propria versione migliore di sè.
È come riscoprire la vita, ripartendo da nuovi, stimolanti punti di vista.
Vi svelo che sentirsi bene è di certo importantissimo, ma dopotutto non è niente di straordinario.
Proprio così! Perché star bene è la nostra naturale propensione, il nostro più sottile e spontaneo anelito.
Quando si comincia sperimentare un nuovo tipo di vita, in cui le proprie inclinazioni e possibilità vengono valorizzate, invece che soffocate, e propri limiti fisici ed emotivi vengono rispettati invece che violentati, tutto procede serenamente e quando ciò avviene non sembrerà di provare nulla di speciale, semplicemente perché così deve essere.
Al contrario, provare dolore o star male dovrebbero essere ricondotti in uno stato straordinario del nostro percorso, ovvero, uno stato ben lontano dall’ordinario. È buffo, ma quel che succede in questo mondo troppo affaticato e affaccendato, troppo interessato a succhiare denaro, risorse e chissà cos’altro, la moltitudine si dirige a capo chino, in una pericolosa direzione completamente opposta.
Il nostro corpo e il nostro spirito hanno semplicemente bisogno di incessante ascolto e di manutenzione costante.
Decidi di prenderti cura di te integralmente e ne ricaverai un indescrivibile stato di soddisfazione e gratitudine!
Ascolta il tuo corpo per capire cosa ti suggerisce. Cosa dice? È silenzioso, fastidioso, indisponente, lamentoso?
Ascolta meglio. Cosa senti? Il battito del cuore, il respiro corto, un prurito sulla guancia, un dolore al ginocchio, un blocco alla spalla, un fischio nell’orecchio, una certa fame, un po’ di tristezza, un pensiero che non vuole andar via, freddo, caldo? Aggiungi alla lista tutto quel che ti pare di percepire.
Ecco, è questo il corpo che parla e lo fa con molta semplicità e chiarezza.
Prima di guardare quel che non va là fuori, bisogna capire di cosa abbiamo intimamente bisogno. Se ti dedicherai per un po’ di tempo ogni giorno ad ascoltare questo instancabile chiacchierone, coglierai i preziosi indizi che serviranno a riallinearti al tuo ottimale stato di salute.
Quando imparerai a comprendere che il tuo corpo, con tutto l’immenso e ricco bagaglio ce contiene, è il tuo più grande alleato, avrai fatto il primo importante passo verso il sentiero del Benessere e della crescita interiore.
Quando capirai che in te risiede una forza vitale enorme e potente, niente ti farà più vacillare. Nessun lock down, nessuna malattia, nessun problema sarà insormontabile.
Questo non eliminerà le difficoltà che la vita propone, ma ogni difficoltà potrà essere attraversata con più coraggio e consapevolezza. Quando si comincia a coltivare in maniera corretta il proprio Qi, si assiste chiaramente, giorno dopo giorno, allo sbocciare di un’autostima umile e feconda e di una crescente fiducia verso se stessi e verso tutto ciò che ci sta intorno.
Niente di straordinario, niente di impossibile. La Salute, intesa come stato di equilibrio psico-fisico, è realmente alla portata di tutti, basta cercarla, basta chiamarla e lei arriva, in qualsiasi momento.
Dunque ascolta. E rinasci!
Salute a tutti, amici!