
Se marzo è pazzerello, aprile e maggio sono diventati matti da legare!
Tempo instabile, poca primavera, molta umidità e di conseguenza molti molti raffreddori, febbri e influenze!
Visto che il periodo ispira l’argomento, vorrei illustrare a voi cari amici, COSA SUCCEDE ALL’ORGANISMO QUANDO ARRIVA L’INFLUENZA, secondo la Medicina Tradizionale Cinese.
Non sarà mia intenzione scardinare i classici saperi del medico o della saggia nonna, ma semplicemente mostrarvi l’argomento da un’angolazione diversa e poi, in fondo, capirete che non vi sto per svelare proprio niente di nuovo!
QUANDO IL CICLO NATURALE DELLE STAGIONI È REGOLARE, il tepore del sole primaverile spazza via gli intorpidimenti e le tracce di freddo e di umidità che abbiamo accumulato durante l’autunno e l’inverno.
INVECE IN QUESTI GIORNI succede che il sole è ancora molto timido, il freddo e le piogge permangono e il nostro corpo si indebolisce perché non trova abbastanza forza yang – calda e leggera – nel suo interno né all’esterno.
IL PATOGENO, OVVERO LA CAUSA DELLA MALATTIA, RIESCE AD ENTRARE PIÙ FACILMENTE in un organismo che ha un’ energia di difesa in tali condizioni di fiacca, ed è così che ci “pigliamo un accidente” con tanto di febbre, mal di ossa, mal di testa e compagnia bella.
In realtà il problema non è l’influenza, ma come la si affronta.
Quando mi capita di avere l’influenza, la prima cosa che tutti mi chiedono è:
“Cosa hai preso?” e io rispondo:
“Niente, né analgesici, né omeopatici, magari una spremuta o una camomilla prima di andare a dormire. La febbre andrà via da sola se tutto va bene, in caso contrario fra un paio di giorni o nel caso la febbre debba salire vertiginosamente, consulterò il mio medico.”
La maggior parte degli interlocutori rimane sorpresa, concludendo con un:
“Ah? Non prendi proprio niente? Se vuoi ti do questo o quest’altro, lo porto sempre in borsa!”…
Sapete, secondo la Medicina Tradizionale Cinese, LA FEBBRE ARRIVA PER DISINTEGRARE IL PATOGENO: il corpo usa straordinariamente tutto il calore che può raccogliere al suo interno per bruciare ed annientare la minaccia esterna. Ecco perché è bene far sfogare la febbre, quando è nei limiti e dura pochi giorni, senza aiutare i nostri anticorpi con aspirine o altri medicinali. In questo modo se si tratta di banale influenza, andrà via naturalmente, mediamente nell’arco di due o tre giorni.
SE ABBASSIAMO “FORZATAMENTE” con un farmaco LA TEMPERATURA CORPOREA, IL PATOGENO NON MORIRÀ ma verrà semplicemente messo in latenza e vagabondo e un po’ stordito, aspetterà nel nostro corpo – rinforzandosi nel frattempo – il momento di calo energetico propizio per poter ritornare alla carica. In quel frangente, se siamo soliti sostituire con i farmaci la forza dei nostri anticorpi, questi ultimi saranno andati “in vacanza”, saranno pigri e non più in grado di affrontare il nemico.
E così avremo sempre più bisogno di “stampelle medicinali” e anche un misero raffreddore farà fatica a passare.
Insomma, il famoso gatto che si morde la coda!
Quindi prima che sia troppo tardi, facciamo in modo che il circolo di guarigione ritorni virtuoso, cerchiamo di NON ABUSARE CON LE MEDICINE MA DI UTILIZZARLE INTELLIGENTEMENTE solo quando servono davvero.
PROVIAMO AD ASCOLTARE IL SINTOMO, anche se fastidioso, perchè così preziose sono le sue indicazioni!
Io ogni volta che mi ammalo, mi diverto letteralmente nel seguire incuriosita l’evolvere della mia situazione “da brividi”, proprio come in una partita tra avversari: mi metto a riposo senza sprecare energie, in modo che i miei difensori naturali possano agire al meglio, indisturbati e infine vincere sul patogeno.
Così facendo noi – o anche i nostri bambini, chiaro! – saremo rinforzati anziché indeboliti dopo una bella influenza stagionale!
ALLENIAMOCI DALL’INTERNO E FACCIAMO CHE IL NEMICO-INFLUENZA DIVENTI IL NOSTRO ALLEATO!
Se ci sono dei casi recidivi in un particolare periodo dell’anno o fastidi che si presentano sempre nelle stesse zone corporee – es. sempre mal di gola o sempre nausea, o mal di orecchie ecc. – AI METODI TRADIZIONALI SI PUÒ AGGIUNGERE UN PERCORSO SHIATSU o di QI GONG per rinvigorire l’organismo, lavorando più efficacemente sulla disarmonia energetica stagionale o dei meridiani in questione.
E puntiamo di più sulla prevenzione.
Naturalmente, salute a tutti!