
Attraverso le arti psicocorporee dello Shiatsu e del Qi Gong ci si incammina senza dubbio lungo il sentiero della verità. Ci si prepara prima e si inizia poi, a costruire le basi di un profondo mutamento esteriore e soprattutto interiore verso la parte migliore di noi. Una volta intrapreso questo cammino ci si rende conto che è impossibile mentirci perché questa è la via del rispetto, non solo verso se stessi ma verso ogni cosa che ci gira intorno. È l’inizio di un’esplorazione negli abissi del corpo e dell’anima, a volte piacevole, a volte un po’ più faticosa ma sempre valida e appagante.
Con l’aiuto dell’operatore, il ricevente diventa parte attiva del processo di miglioramento, che è diverso e specifico per ognuno di noi. Coloro che hanno seguito questo sentiero con un minimo di costanza hanno provato direttamente che qualcosa effettivamente cambia, che alcuni strati interiori prima stridenti cominciano a riallinearsi armonicamente: qualcuno è riuscito a comprendere e a governare i propri istinti; qualcuno ha trovato il coraggio di dare un taglio netto alla vita di prima per realizzare finalmente i propri sogni; qualcuno ha cominciato a dare un senso alla propria esistenza ritagliandosi uno spazio di arricchimento dello spirito, qualcuno ancora ha trovato la propria stabilità imparando ad apprezzarsi per quel che è… qualcun altro infine, dopo aver intravisto cosa covava al proprio interno, ha deciso di non proseguire più, trovando più facile continuare a convivere con i propri “mostri” in latenza che affrontarli.
Ecco perché comunque sia, chi si propone di indagare sulle forze e sugli stridori che si aggirano nei corridoi del nostro “soma” (inteso come insieme di corpo-mente-spirito), intravede lo spiraglio e sceglie in qualche modo di vivere nella verità, o quantomeno di percepire cosa questo significherebbe. La seconda parte del percorso richiede di andare fino in fondo e necessita lavoro, volontà, coraggio, delicatezza e onestà da parte sia dell’operatore che del ricevente.
Ognuno di noi custodisce nel profondo un tesoro unico e irripetibile. Le tecniche dello Shiatsu e del Qi Gong, partono dal corpo-scrigno materico per arrivare a toccare e a stimolare forze invisibili e potenti, i soffi vitali, la fiammella creatrice del nostro DNA, per farla breve: il nostro Qi – energia vitale cosmica.
Il mio invito spassionato rivolto a tutti è di prepararci ad incontrare noi stessi con dedizione e serenità perché “Un giorno, da qualche parte, in qualche posto, inevitabilmente ti incontrerai con te stesso. E questa, solo questa, potrebbe essere la più felice o la più amara delle tue giornate.” (cit. P. Neruda)
Abbiamo tutte le carte in tavola per essere i sovrani del nostro regno corporeo e per vivere al meglio delle nostre possibilità.
Non è mai troppo presto e non è mai troppo tardi.
Salute a tutti.
Clamoroso
si, clamoroso! 🙂