
Cari amici, sapete la novità?
Da oggi il progetto di studi e pratica in Medicina Tradizionale Cinese, ovvero la Via su cui ho deciso di investire la qualità della Salute nonché della stessa Vita mia e di chi lo vorrà, ha un nome: FuKo. Ringrazio Gloria Bì, che mi ha aiutato con entusiasmo e pazienza a tradurre concretamente e graficamente questa mia idea astratta.
FuKo è una parola semplice, che richiama l’oriente, che può raccogliere al suo interno infiniti significati. Per sintetizzare vorrei elencane giusto un paio:
1) FuKo sta per Fucina del Corpo. Un corpo visto come personale unico e irripetibile strumento di espressione, e prezioso contenitore di potenti forze da forgiare per raggiungere infinite possibilità di miglioramento.
2)Fù (福) in cinese significa felicità, benedizione, mentre Ko (革) è il 49° esagramma dei Ching, antico libro miliare della cultura cinese, che significa lo Stravolgimento o la Muta. Ogni cambiamento o stravolgimento è una possibilità per cambiare rotta, è un suggerimento che ci indica di non seguire l’inerzia ma di diventare padroni della nostra vita. Lo stravolgimento può essere una benedizione se vissuto consapevolmente. Diventa una rivoluzione, se attraversato fino in fondo. Un momento di cambiamento interiore ed esteriore, la muta, il cambio di pelle, un nuovo inizio verso la felicità.
“Nello Zen la felicità è camminare sulla via, senza fretta, consapevoli, senza illusioni, e quindi senza bramosia, ovvero desideri inutili e stupidi che creano sofferenza. Nel Tao la felicità è l’essere in pienezza, sentire ed essere appagati del proprio essere autentico, senza mentirsi, senza competere inutilmente, cooperando con la natura, facendone parte in un ritmo armonico.” (fonte: zentao.org)
Come ciliegina sulla torta, Fu è la prima sillaba del mio nome e quindi ovviamente c’è un forte richiamo a quella che sono, alla mia impronta inconfondibile che risuona in tutto ciò che faccio e in ogni mia decisione.
L’immagine del simbolo di FuKo rappresenta l’esagramma Ko dei Ching all’interno del cerchio Enso, mitico simbolo della tradizione giapponese, che racchiude ma non costringe, che lascia una senso di libertà e di fuga, nella rotondità armonica che richiama l’alchimia dell’Uroboro, il serpente immortale che si nutre di se stesso all’infinito. Tra l’esagramma e il cerchio, cinque pallini colorati che rappresentano i cinque movimenti della cosmogonia taoista, ovvero i cinque elementi da cui ogni cosa nel cosmo è formata.
In questo simbolo la colonna portante che è l’insegnamento della tradizione taoista da cui nasce la medicina cinese, si arricchisce fondendosi con lo Zen giapponese. Il Qi Gong è la radice, lo Shiatsu è l’evoluzione. Fuko è la combinazione di culture diverse che hanno un obiettivo in comune: vivere bene e vivere responsabilmente. Vivere in “Salute”.
E quindi: Salute a tutti!