Tra il corpo e lo spirito c’è di mezzo la verità.

Attraverso le arti psicocorporee dello Shiatsu e del Qi Gong ci si incammina senza dubbio lungo il sentiero della verità. Ci si prepara prima e si inizia poi, a costruire le basi di un profondo mutamento esteriore e soprattutto interiore verso la parte migliore di noi. Una volta intrapreso questo cammino ci si rende conto che è impossibile mentirci perché questa è la via del rispetto, non solo verso se stessi ma verso ogni cosa che ci gira intorno. È l’inizio di un’esplorazione negli abissi del corpo e dell’anima, a volte piacevole, a volte un po’ più faticosa ma sempre valida e appagante.

Con l’aiuto dell’operatore, il ricevente diventa parte attiva del processo di miglioramento, che è diverso e specifico per ognuno di noi. Coloro che hanno seguito questo sentiero con un minimo di costanza hanno provato direttamente che qualcosa effettivamente cambia, che alcuni strati interiori prima stridenti cominciano a riallinearsi armonicamente: qualcuno è riuscito a comprendere e a governare i propri istinti; qualcuno ha trovato il coraggio di dare un taglio netto alla vita di prima per realizzare finalmente i propri sogni; qualcuno ha cominciato a dare un senso alla propria esistenza ritagliandosi uno spazio di arricchimento dello spirito, qualcuno ancora ha trovato la propria stabilità imparando ad apprezzarsi per quel che è… qualcun altro infine, dopo aver intravisto cosa covava al proprio interno, ha deciso di non proseguire più, trovando più facile continuare a convivere con i propri “mostri” in latenza che affrontarli.

Ecco perché comunque sia, chi si propone di indagare sulle forze e sugli stridori che si aggirano nei corridoi del nostro “soma” (inteso come insieme di corpo-mente-spirito), intravede lo spiraglio e sceglie in qualche modo di vivere nella verità, o quantomeno di percepire cosa questo significherebbe.  La seconda parte del percorso richiede di andare fino in fondo e necessita lavoro, volontà, coraggio, delicatezza e onestà da parte sia dell’operatore che del ricevente.

Ognuno di noi custodisce nel profondo un tesoro unico e irripetibile. Le tecniche dello Shiatsu e del Qi Gong, partono dal corpo-scrigno materico per arrivare a toccare e a stimolare forze invisibili e potenti, i soffi vitali, la fiammella creatrice del nostro DNA, per farla breve: il nostro Qi – energia vitale cosmica.

Il mio invito spassionato rivolto a tutti è di prepararci ad incontrare noi stessi con dedizione e serenità perché “Un giorno, da qualche parte, in qualche posto, inevitabilmente ti incontrerai con te stesso. E questa, solo questa, potrebbe essere la più felice o la più amara delle tue giornate.” (cit. P. Neruda)

Abbiamo tutte le carte in tavola per essere i sovrani del nostro regno corporeo e per vivere al meglio delle nostre possibilità.

Non è mai troppo presto e non è mai troppo tardi.

Salute a tutti.

L’AUTUNNO E L’ELEMENTO METALLO

In verità il profumo dell’autunno non è ancora arrivato, gli equilibri delle stagioni sono un po’ in disordine… o forse la Natura ha già trovato un nuovo assetto e noi non lo percepiamo. Sarà, ma il periodo è quello, l’energia cosmica del Metallo è alle porte e allora andiamo a esplorare questa potenza crepuscolare!
Tra i cinque elementi dell’antica cosmogonia cinese – ve li ricordo: Legno, Fuoco, Terra, Metallo e Acqua -, questo è il momento di massimo splendore per il METALLO, elemento molto complesso e profondo.


In natura il Metallo è simboleggiato dal FRUTTO CHE CADE DALL’ ALBERO e che decomponendosi darà la possibilità al seme di incubare sotto terra per aprirsi a nuova vita.


L’elemento Metallo si muove DALL’ ESTERNO VERSO L’ INTERNO, incanalando l’Energia verso il basso e proteggerla. Il suo momento durante la giornata è il TRAMONTO, il suo punto cardinale è l’OVEST.
Secondo il naturale processo delle stagioni, è il tempo di raccogliere e SISTEMARE LE PROVVISTE. Prendere dai campi per portare dentro le case in vista dell’inverno.
Il colore del Metallo è il BIANCO dato dal bagliore del riflesso che esso dà alla luce del sole.


Nell’ ESSERE UMANO l’elemento del Metallo risiede nel POLMONE – detto “MAESTRO DEL QI”, ovvero colui che ha la capacità di direzionare e diffondere l’Energia vitale – e nel suo fedele viscere collaboratore, l’INTESTINO CRASSO. Entrambi hanno un ruolo fondamentale nel gestire i rapporti tra esterno-interno del corpo. L’intestino crasso elimina all’esterno ciò che è impuro, il Polmone raccoglie l’aria e permette con la sua spinta all’ossigeno e al Qi di circolare in ogni parte del corpo. L’azione del Polmone si estende sulla PELLE – principale membrana di separazione – unione tra interno ed esterno del corpo – attraverso la microrespirazione dei pori. L’incarnato dell’uomo-Metallo tende ad essere pallido.


Grazie al RESPIRO cosciente – strumento indiscusso che sta alla base di ogni processo di autoconoscenza, di qualsiasi percorso di “Maestria del Qi” interiore – possiamo creare un contatto profondo con noi stessi e l’ambiente che ci circonda. L’OLFATTO, organo di senso proprio del Metallo è molto legato ai ricordi, al passato.
Lo stato d’animo caratteristico del Metallo è l’INTROSPEZIONE, l’emozione è la TRISTEZZA, la sua espressione vocale è il PIANTO.


LA VECCHIAIA è la tappa della vita che più corrisponde a questo elemento.
Chi ha un Metallo armonico ha la capacità di guardarsi dentro, sa star bene anche da solo, considera IL PASSATO come la somma delle esperienze di vita e non come un’ ancora alla quale aggrapparsi con smania nostalgica; sa conservare un ricordo significativo e sa farlo dissolvere con dolcezza quando è il momento, non conserva ogni cosa sotto la polvere della reminiscenza.

L’attitudine metallica sta nel SAGGIO ANZIANO, MAESTRO silente e imperscrutabile, pieno di saperi e consigli. Il Metallo fa vivere ogni attimo come fosse l’ultimo, è l’espiro che lascia il posto al un nuovo inspiro, è il declino che si fa lieve per lasciare il posto ad un nuovo slancio vitale.

È la capacità di saper tenere ciò che serve per sopravvivere e lasciar cadere le inutili zavorre. Perché lo Spirito che guarda la rinascita ha bisogno di leggerezza per sentirsi libero, consapevole e potente.

I nuovi appuntamenti di Qi Gong in Basilicata


“Rigenerati, rigenerati,
rigenerati ancora,
ogni mattina rigenerati,
perché lo sporco del cuore
si lava come lo sporco del corpo. “

Ecco i tre incontri da non perdere per avvicinarsi al Qi Gong e praticare le tecniche della lunga vita.
Ogni martedì alle 9.00: MOVIMENTI PER IL RISVEGLIO ENERGETICO, per affrontare con il corpo e con la mente, in maniera energeticamente ottimale, la nuova settimana che sta per partire.
Ogni mercoledì alle 17.00: MOVIMENTI PER LA RIGENERAZIONE ENERGETICA, per scaricare le tensioni accumulate durante la giornata e per affrontare in freschezza il resto della serata.
Periodicamente da stabilire: LE CAMMINATE DELLA SALUTE, per una profonda purificazione e ossigenazione interna che mira a stimolare e sbloccare tutti i nostri organi vitali, migliorando lo svolgere delle funzioni corporee e psichiche correlate.

Le attività svolte sono adatte a chiunque e a tutte le età.

Per partecipare è richiesta una semplice offerta libera.

Necessaria la prenotazione.

Per tutte le info contattatemi pure.

La Terra e la Tarda Estate

Siamo in TARDA ESTATE, Metastagione e Madre delle stagioni.

Il frutto da cogliere in questo momento è molto dolce e se è troppo maturo possiamo decidere di trasformarlo in una gustosa marmellata. È la festa dopo la raccolta ma anche la valutazione di come disporre le derrate nei magazzini.

Attualmente è la fine delle vacanze e la ripresa, spesso a fatica, dei ritmi lavorativi ordinari.


Una delle parole chiave da attribuire alla Terra è: TRASFORMAZIONE. È grazie a lei che ogni elemento riesce a mutare nell’ altro ciclicamente. È il tempo della transizione, ma questa avviene bene solo se c’è EQUILIBRIO nel passaggio; è l’avanzare aggraziato del funambolo che regge il suo asse con estrema attenzione.

Il CENTRO è la direzione della Terra. La fase del giorno corrispettiva è il POMERIGGIO.


Anche i periodi di passaggio tra una stagione e l’altra sono di dominio della Terra, così come ogni nuova fase nell’ evoluzione ciclica delle cose in natura.

La Terra è il GREMBO FERTILE della Dea Madre universale che accoglie e nutre incessantemente.
Se il frutto è così maturo da non andar bene nemmeno per la marmellata, lasciamolo pure alla Terra che trasformerà il seme in nuova pianta e lo scarto in concime.

La Terra si compiace e si esprime nella musicalità dei suoni della natura. Nell’ essere umano l’espressione vocale della Terra è il CANTO.
Il colore di questo elemento è il GIALLO, il colore delle messi, dei cereali, sostanze che stanno alla base della nostra nutrizione. I cibi dolci sono cibi “terreni”, ma attenzione, il SAPORE DOLCE è quello del riso, del pane, dei frutti e non quello dello zucchero che in MTC è considerato veleno!


Nel corpo umano, coloro che racchiudono la potenza della Terra, sono la MILZA, IL PANCREAS E LO STOMACO e in generale tutto ciò che riguarda il metabolismo. Anche il SENO (zona di passaggio dei meridiani di Stomaco e Milza-Pancreas), atavico simbolo di nutrimento, e l’UTERO sono strettamente legati all’ elemento in questione.


LABBRA colorite e definite, CARNI TONICHE E SODE, un corpo ben delineato, né troppo magro né troppo grasso sono i segni di un buono stato di questo elemento.
La Terra è addetta al CONTENIMENTO, alla tonicità della pelle e del tessuto connettivo dell’organismo (le membrane degli organi e dei vasi sanguigni ecc.) e alla CICLICITÀ delle funzioni del nostro corpo come, ad esempio, lo stato di veglia e sonno o la regolarità del ciclo mestruale nelle donne.


La Terra è un elemento propriamente materno e femminile, così come il Fuoco è il simbolo dell’archetipo del Padre. Una madre che si annulla per il proprio marito e per i propri figli senza concedersi niente, una persona che si dedica esclusivamente agli altri senza vivere la sua vita, soffre chiaramente di disarmonie dell’elemento Terra, così com’è vero l’esatto contrario.


A livello psichico le sue qualità sono la CAPACITÀ CRITICA, LA RAZIONALITÀ e la raccolta di informazioni.
“Masticare bene” i fatti accaduti, senza che questi prendano il sopravvento, e l’essere riflessivi sono il segnale di una Terra armonica.
Sintomi di disequilibrio sono i pensieri ossessivi, il RIMUGINARE incessantemente, la PREOCCUPAZIONE eccessiva, un’atteggiamento ipercritico verso gli altri e verso se stessi. Le persone con una Terra disarmonica hanno un rapporto conflittuale con il cibo, cadono nell’abitudine del fumo e cercano la sicurezza nella ROUTINE, diventando spesso poco elastici nello scandire i tempi durante la giornata.


A livello più profondo, “l’Effetto Terra” si può tradurre come il nutrimento spirituale, IL PROPOSITO DI CONOSCENZA dei meccanismi del Cosmo e la tenacia nell’ acquisizione delle giuste abitudini per raggiungere quella saggezza necessaria ad innalzarci verso le sfere più alte pur rimanendo BEN RADICATI al suolo.

Buona estate!

Agosto è il Cuore dell’estate: vacanze, feste di paese e voglia di uscire per farci quattro risate con gli amici. 
Auguro a tutti una gioiosa estate consapevole, illustrando attraverso lo sguardo della Medicina Tradizionale Cinese alcuni meccanismi che, come sempre, risuonano inevitabilmente all’interno di noi. 
In estate, è L’ELEMENTO COSMICO DEL FUOCO a raggiungere la sua massima forza espressiva. I raggi caldi e luminosi del SOLE hanno permesso ai germogli primaverili di crescere e di trasformarsi in fiori e FRUTTI RINFRESCANTI E SUCCOSI. L’estate è L’ETÀ DELLA RACCOLTA, è la gratificazione.
In M.T.C. il Fuoco è simbolo di ESPANSIONE, di massima dinamicità, di LUCE, di vita traboccante e pulsante. Il COLORE corrispettivo è il ROSSO del sangue vivo. 
Nel corpo umano il Fuoco è rappresentato da ben quattro illustri “signori” che lavorano dall’interno: primo fra tutti c’è il CUORE detto l’IMPERATORE, “colui che illumina e accende le diecimila cose” (da Xuezhueng lun), l’organo vitale che discerne e ordina dall’alto. Al suo fianco lavora l’INTESTINO TENUE, il CUOCO dell’Imperatore e il viscere che incassa le emozioni più forti, colui che discrimina e separa il puro dal torbido. Poi c’è il PERICARDIO detto anche il MINISTRO del Cuore che si occupa della “circolazione” delle informazioni dell’Imperatore in periferia e infine il TRIPLICE RISCALDATORE, insostituibile “Factotum della città” che non è fisicamente localizzabile con precisione semplicemente perché… è ovunque!
– Tralaltro, di recente, pare sia stata scoperta in campo medico l’esistenza di un nuovo organo, l’Interstizio, che sembra trovare corrispondenza proprio con il Triplice Riscaldatore (per saperne di più: http://www.ansa.it/…/scoperto-un-nuovo-organo-nel-corpo-uma…) –
NELL’UOMO, un Fuoco armonioso si riflette nella FLUIDA LOQUACITÀ, nell’ INCARNATO ROSEO E LUMINOSO, in una buona e FLORIDA CIRCOLAZIONE SANGUIGNA, nella SCINTILLA VITALE dello sguardo, nella capacità di SAPER DARE, nel riuscire ad esternare i propri sentimenti. La forza del Fuoco si sprigiona nel CALORE DI UN ABBRACCIO. L’emozione caratteristica è la GIOIA che si esprime con una squillante RISATA, che sappia durare quanto basta ma che non debba mai mancare.
Lo STADIO DELLA VITA che rappresenta questo elemento è l’età dell’UOMO MATURO, ovvero di colui che ha una visione organica delle cose, che ha ritrovato la CONSAPEVOLEZZA e che ha raggiunto il massimo controllo nell’impiego della sua forza e delle sue capacità mentali e spirituali.
Nel Cuore ha sede lo SHEN, ovvero lo SPIRITO dell’essere umano. Chi riesce a vivere ascoltando il proprio cuore saprà individuare con chiarezza il suo RUOLO ORIGINARIO, scritto già dalla nascita ovvero la propria missione su questa Terra. Saprà riconoscere in TAO, la Via Madre, ovvero IL SENSO DELLA VITA.

Quando la strada è illuminata dal Cuore, il cammino è più facile!

SHIATSU: UN VALIDO AIUTO PER CHI SOFFRE DI ANSIA E ATTACCHI DI PANICO

In Medicina Tradizionale Cinese OGNI EMOZIONE È COLLEGATA A PRECISE LOGGE ENERGETICHE a loro volta custodite e attivate da organi e visceri precisi. LA PAURA è una di queste emozioni che, come ogni emozione è utile se scatta al momento giusto – per esempio, se c’è una situazione in cui la mia vita è in pericolo, la paura mi consiglia caldamente di prepararmi e scappare via, permettendomi di salvare la pelle! –  e dannosa se diventa immotivatamente recidiva.

È molto probabile che UNO STATO DI PAURA E DI ANSIA PROLUNGATO NEL TEMPO POSSA SFOCIARE NELLA CRISI DI PANICO.

Diversi sono i casi in cui la paura prende il sopravvento anche quando non ce n’è realmente bisogno. LE CAUSE SONO MOLTEPLICI: shock e traumi dovuti ad un’incidente, ad una malattia, alla perdita di una persona cara ma anche ad un tipo di educazione troppo severa, ad un genitore troppo violento, all’abuso di sostanze eccitanti, ad una vita eccessivamente iperattiva, a forte stress, alla mancanza di riposo.

I SINTOMI FISICI più frequenti sono respiro corto, oppressione toracica, tachicardia, tremore, disorientamento, perdita della lucidità, mancanza del terreno sotto i piedi, capogiri, vista offuscata. Questi episodi, legati ad un’attività  mentale sfrenata per via dei pensieri assillanti, ci tengono in continuo stato di allarme e causano una notevole dispersione energetica, facendoci sentire scarichi a tutti i livelli.

Vivere schiacciati dalle proprie ansie diventa UNA SITUAZIONE INSOPPORTABILE DA SOSTENERE SIA A LIVELLO FISICO CHE A LIVELLO MENTALE.

Se ti capita di avere paura che in qualsiasi momento qualcosa possa andare male, di essere invaso per giorni da una preoccupazione tanto ingombrante da non riuscire più a goderti le cose belle che ti circondano, di sentirti incapace di trasmettere serenità ai tuoi cari, di arrivare al punto di temere di uscire di casa penalizzando anche la vita sociale, bhè, allora FORSE È IL MOMENTO DI RIPRENDERE IN MANO LE BRIGLIE DELLA TUA VITA!

Lo Shiatsu è un valido percorso di riequilibrio energetico che dona al nostro corpo dei benefici evidenti, trattamento dopo trattamento. Il ricevente potrà concedersi innanzitutto UN APPUNTAMENTO DEDICATO ESCLUSIVAMENTE A SE STESSO, durante il quale un operatore qualificato lavorerà per il suo Ben Essere. In secondo luogo, essendo lo Shiatsu una disciplina corporea manuale, il ricevente comincerà a PERCEPIRE IN MANIERA SEMPRE PIÙ DIRETTA I SEGNALI DEL PROPRIO CORPO, ritrovando un radicamento fisico e una PROGRESSIVA STABILITÀ INTERNA. Infine lavorando su punti, meridiani e zone energetiche ben precise, l’operatore aiuterà IL QI, I VASI SANGUIGNI E LINFATICI DEL RICEVENTE A SCORRERE IN MANIERA CORRETTA PER TUTTO IL CORPO ANDANDO AD AGIRE IN PROFONDITÀ, rinforzando le difese agli stimoli esterni, RIPRISTINANDO LE ATTIVITÀ DEGLI ORGANI E DELLE FUNZIONI FISIOLOGICHE e aggiungendo via via CONSAPEVOLEZZA PSICHICA ED EMOZIONALE E FIDUCIA IN SE STESSI.

E allora niente paura, mettiamoci in cammino lungo il sentiero del Ben Essere!

NON È MAI TROPPO TARDI PER RINASCERE.

Salute a tutti!

Il Re delle Scimmie e il lavoro interno

Lo Shiatsu e il Qi Gong sono due tecniche che migliorano lo stato psicofisico di una persona, andando ad agire nel profondo delle cause energetiche che creano disarmonie più o meno importanti e più o meno fastidiose. Sono due strade che aiutano il soggetto oltre che ad avere risultati concreti rispetto a diversi disturbi, soprattutto a conoscersi meglio, ad auto osservarsi e pian piano a voler correggere eventuali comportamenti nocivi. In ogni caso dopo un percorso di Shiatsu o di Qi Gong è impossibile continuare a mentire con se stessi. La verità viene presto a galla.

Per chi non l’avesse ancora capito, la Salute è una vera e propria conquista!

La parola Salute – dal latino Salus ( Salvezza, Incolumità, Integrità) – è un termine il cui significato va ben oltre la semplice sfera fisica. La Salute è presente solo quando riusciamo a creare il giusto equilibrio tra ciò che è dentro e ciò che è fuori, tra l’alto e il basso, tra la materia e lo spirito. Perciò quando si parla di Salute non si può in nessun caso scindere il corpo dalla mente nè dalle nostre emozioni. Alla base c’è l’ ascolto attento e consapevole del nostro stato globale presente.

Durante un percorso di riequilibrio energetico si comprende che il vero lavoro non è dell’Operatore ma del Ricevente stesso. Infatti chi vuole arrivare alla Causa dei propri malumori e dei propri disturbi deve fare i conti con i propri mostri. E ci vuole spesso molta buona volontà e anche una buona dose di coraggio. Per vivere bene bisogna polverizzare gli istinti bestiali e intarprendere un cammino verso quella che gli antichi cinesi chiamavano la Via dell’Uomo Nobile.   

A tal proposito, mi ha molto colpita la leggenda, pressochè sconosciuta in Occidente, di Sun Wukong, Re delle Scimmie. Questa figura mitologica asiatica è emblematica: un essere dall’aspetto animalesco che riesce a diventare Uomo Nobile e quindi a raggiungere l’Immortalità, la Salute autentica, la Salvezza, attraverso la ricerca interiore.

Le gesta del saggio Re delle Scimmie sono straordinarie. Sun Wukong, il monaco guerriero, raggiunse la saggezza dopo numerose prove estreme superate anche grazie al suo pieno controllo fisico e mentale.

Immortale è colui che è capace di svuotare il cuore dalle tribolazioni, dai desideri effimeri e dalle paure e che diventa consapevole del fatto che nel cosmo non esiste la morte perchè tutto è in continua, eterna e spontanea trasformazione.

“Una volta ho cercato con sincerità la  Via
Scalando la Montagna Terrazza degli Spiriti per cogliere erbe medicinali.
Su quella montagna vive un antico Immortale
Vecchio di centottomila anni.
Ne ho fatto il mio maestro,
Sperando che mi mostrasse una via per l’immortalità.
Egli disse che l’elisir è nel corpo di ciascuno,
Che è perder tempo cercarlo fuori.
Imparai la gran magia dell’immortalità,
Senza la quale difficilmente sarei sopravvissuto.
Volgendo dentro il mio sguardo, sedetti e calmai la mente,
Mentre il sole e la luna si mescolavano dentro di me.
Trascurando le cose del mondo, ridussi i miei desideri,
E quando i sensi, il corpo, e la mente furono purificati, il mio corpo fu saldo.”  *

* Tratto dal romanzo Il viaggio in Occidente, basato su racconti popolari risalenti alla dinastia Tang (618-907) che ha per protagonista proprio il misterioso personaggio dall’aspetto scimmiesco Sun Wukong.

MA COME TI CURI?


Se marzo è pazzerello, aprile e maggio sono diventati matti da legare!

Tempo instabile, poca primavera, molta umidità e di conseguenza molti molti raffreddori, febbri e influenze!

Visto che il periodo ispira l’argomento, vorrei illustrare a voi cari amici, COSA SUCCEDE ALL’ORGANISMO QUANDO ARRIVA L’INFLUENZA, secondo la Medicina Tradizionale Cinese.

Non sarà mia intenzione scardinare i classici saperi del medico o della saggia nonna, ma semplicemente mostrarvi l’argomento da un’angolazione diversa e poi, in fondo, capirete che non vi sto per svelare proprio niente di nuovo!

QUANDO IL CICLO NATURALE DELLE STAGIONI È REGOLARE, il tepore del sole primaverile spazza via gli intorpidimenti e le tracce di freddo e di umidità che abbiamo accumulato durante l’autunno e l’inverno.

INVECE IN QUESTI GIORNI succede che il sole è ancora molto timido, il freddo e le piogge permangono e il nostro corpo si indebolisce perché non trova abbastanza forza yang – calda e leggera – nel suo interno né all’esterno.

IL PATOGENO, OVVERO LA CAUSA DELLA MALATTIA, RIESCE AD ENTRARE PIÙ FACILMENTE in un organismo che ha un’ energia di difesa in tali condizioni di fiacca, ed è così che ci “pigliamo un accidente” con tanto di febbre, mal di ossa, mal di testa e compagnia bella.

In realtà il problema non è l’influenza, ma come la si affronta.

Quando mi capita di avere l’influenza, la prima cosa che tutti mi chiedono è:

“Cosa hai preso?” e io rispondo:

“Niente, né analgesici, né omeopatici, magari una spremuta o una camomilla prima di andare a dormire. La febbre andrà via da sola se tutto va bene, in caso contrario fra un paio di giorni o nel caso la febbre debba salire vertiginosamente, consulterò il mio medico.”  

La maggior parte degli interlocutori rimane sorpresa, concludendo con un:

“Ah? Non prendi proprio niente? Se vuoi ti do questo o quest’altro, lo porto sempre in borsa!”…

Sapete, secondo la Medicina Tradizionale Cinese, LA FEBBRE ARRIVA PER DISINTEGRARE IL PATOGENO: il corpo usa straordinariamente tutto il calore che può raccogliere al suo interno per bruciare ed annientare la minaccia esterna. Ecco perché è bene far sfogare la febbre, quando è nei limiti e dura pochi giorni, senza aiutare i nostri anticorpi con aspirine o altri medicinali. In questo modo se si tratta di banale influenza, andrà via naturalmente, mediamente nell’arco di due o tre giorni.

SE ABBASSIAMO “FORZATAMENTE” con un farmaco LA TEMPERATURA CORPOREA, IL PATOGENO NON MORIRÀ ma verrà semplicemente messo in latenza e vagabondo e un po’ stordito, aspetterà nel nostro corpo –  rinforzandosi nel frattempo – il momento di calo energetico propizio per poter ritornare alla carica. In quel frangente, se siamo soliti sostituire con i farmaci la forza dei nostri anticorpi, questi ultimi saranno andati “in vacanza”, saranno pigri e non più in grado di affrontare il nemico.  

E così avremo sempre più bisogno di “stampelle medicinali” e anche un misero raffreddore farà fatica a passare.

Insomma, il famoso gatto che si morde la coda!

Quindi prima che sia troppo tardi, facciamo in modo che il circolo di guarigione ritorni virtuoso, cerchiamo di NON ABUSARE CON LE MEDICINE MA DI UTILIZZARLE INTELLIGENTEMENTE solo quando servono davvero.

PROVIAMO AD ASCOLTARE IL SINTOMO, anche se fastidioso, perchè così preziose sono le sue indicazioni!

Io ogni volta che mi ammalo, mi diverto letteralmente nel seguire incuriosita l’evolvere della mia situazione “da brividi”, proprio come in una partita tra avversari: mi metto a riposo senza sprecare energie, in modo che i miei difensori naturali possano agire al meglio, indisturbati e infine vincere sul patogeno. 

Così facendo noi – o anche i nostri bambini, chiaro! – saremo rinforzati anziché indeboliti dopo una bella influenza stagionale!

ALLENIAMOCI DALL’INTERNO E FACCIAMO CHE IL NEMICO-INFLUENZA DIVENTI IL NOSTRO ALLEATO!

Se ci sono dei casi recidivi in un particolare periodo dell’anno o fastidi che si presentano sempre nelle stesse zone corporee – es. sempre mal di gola o sempre nausea, o mal di orecchie ecc. – AI METODI TRADIZIONALI SI PUÒ AGGIUNGERE UN PERCORSO SHIATSU o di QI GONG per rinvigorire l’organismo, lavorando più efficacemente sulla disarmonia energetica stagionale o dei meridiani in questione.

E puntiamo di più sulla prevenzione.

Naturalmente, salute a tutti!

Un appuntamento settimanale con il Qi Gong in Basilicata

Se la vita ti consuma, prendila facile: pratica il Qi Gong!

Ecco tre incontri settimali da non perdere per praticare questa disciplina salutare:
MOVIMENTI PER IL RISVEGLIO ENERGETICO, per affrontare con il corpo e con la mente, in maniera energeticamente ottimale, la nuova settimana che sta per partire.
MOVIMENTI PER LA RIGENERAZIONE ENERGETICA, per scaricare le tensioni accumulate durante la giornata e per affrontare in freschezza il resto della serata.
LE CAMMINATE DELLA SALUTE, per una profonda purificazione e ossigenazione interna che mira a stimolare e sbloccare tutti i nostri organi vitali, migliorando lo svolgere delle funzioni corporee e psichiche correlate.

La partecipazione richiede una semplice offerta libera

Attività aperte da settembre a luglio

Dove? A Maschito (PZ)
Contattatemi pure per saperne di più!
Salute a tutti!

Benvenuta Primavera!

L’ELEMENTO LEGNO SI ESPRIME NELLA PRIMAVERA.
La luce mattutina, gli uccellini che cantano, una brezza fresca e lieve, la neve che finisce di sciogliersi: è una tranquilla giornata di sole che comunica attraverso il linguaggio dell’ELEMENTO LEGNO.
Questo elemento della cosmogonia cinese è ben sintetizzato dal simbolo del GERMOGLIO. Il seme sornione che aspettava la fine dell’Inverno si è finalmente aperto e ha deciso di farsi largo tra la terra umida e buia per raggiungere l’aria e il sole, ad ogni costo. Perché questo è il suo PROGETTO DI VITA.
LA NATURA ESCE DAL TORPORE INVERNALE, si riscopre e poi si ricopre di fiori e profumi inebrianti, mette in mostra rigogliosa la sua rinnovata fertilità, stuzzica e gioca maliziosa con le creature della terra, RISVEGLIA I SENSI e la voglia di baci e d’amore, accarezza i pollini che danzano fecondi nel vento. I campi sono pronti per essere seminati. Gli animali pronti per l’accoppiamento. 
LE CARATTERISTICHE dell’elemento Legno sono il MOVIMENTO VERSO L’ALTO, la flessibilità, la sinuosità, la decisione, la grinta, il colore verde, il risveglio, l’alba, la fanciullezza, la freschezza del vento mattutino, l’arte, la sensualità, l’innamoramento. E’ una SPINTA IRREFRENABILE ALLA CRESCITA E ALLA CREAZIONE.
NELL’UOMO questo elemento risiede nel FEGATO, detto il generale delle armate, forte ed irruento, e nella CISTIFELLEA, il suo luogotenente, colui che su ordine del generale deve decidere la direzione da prendere affinchè ogni organo sia ben nutrito e in salute. 
FISICAMENTE il Legno si esprime nei muscoli, nei tendini e si riflette negli occhi e nelle unghie. L’urlo è la sua espressione vocale. 
ESPRESSIONI DI UN BUON LEGNO sono la sensibilità artistica e la propensione alla danza o ad attività sportive agonistiche. Ognuno la esprime diversamente a seconda di un atteggiamento mentale più o meno flessibile, più o meno sensibile.
LA RABBIA è l’emozione propria di questo elemento: nella giusta dose serve a superare gli ostacoli, che ad esempio ci impediscono di uscire da una situazione personale di apatia o ci impediscono di abbatterci nel perseguimento dei nostri obiettivi. L’uomo governato da un buon Legno ha la fermezza nel mandare avanti un progetto ma riesce anche a non chiudersi nella dura corteccia perché sa valutare sempre quando è il caso di cambiare direzione, sa ascoltare e valutare consigli e pareri.
Un Legno armonico ci perette di DORMIRE BENE E SOGNARE bene. 
A questo elemento è collegato inoltre LO SLANCIO SPIRITUALE che deve in qualche modo direzionare e innalzare dolcemente la forza vitale irruenta che lo muove. 
Il Legno è mosso da DINAMICHE MOLTO POTENTI E GREZZE – rabbia, sessualità, forza fisica – che non si fanno troppe domande, che vanno comprese e forgiate e che hanno bisogno di essere condotte nelle giuste vie d’uscita per evitare che diventino indomabili forze brutali. 
Approfittiamone e sfruttiamole giustamente. 
L’ALBA È L’INIZIO DEL NUOVO GIORNO, pieno di progetti e speranze da mettere in atto, così come l’infanzia e l’adolescenza sono l’inizio della formazione di un essere umano che ha però inizialmente bisogno di essere guidato. 
PARTIRE CON DEI BUONI PROPOSITI significa poter arrivare con saggezza alla maturità per cogliere e gustare infine i frutti di un buon lavoro interiore nel difficile cammino della nostra vita.